Come posso valutare la qualità di una pompa di calore?
Per valutare la qualità di una pompa di calore si analizzano i dati di COP ed EER. Molto spesso però, questi dati non sono completi – non tengono conto di tutti gli elementi che sono a corredo della pompa di calore stessa. Per un neofita, i primi dati da controllare sono le dimensioni dell’unità esterna, la distanza tra le lamelle della batteria ed il peso. Questi dati, anche se non in modo certo sono sintomo di qualità elevata.
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Cosa significa COP/SCOP ed EER/SEER?
COP: coefficient of performance
SCOP: seasonal coefficient of performance
EER: energy efficiency ratio
SEER: seasonal energy efficiency ratio
COP ed EER si calcolano alla stessa maniera, e rappresentano il rapporto tra i kW resi ed i kW assorbiti. Nel caso del COP in fase di riscaldamento, nel caso del EER in fase di raffrescamento. Gli stessi coefficienti possono essere invece riferiti al fabbisogno ed al consumo stagionale dell’impianto.
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Consigliate l’installazione di una pompa di calore trifase o monofase?
Come tutti i macchinari, anche la pompa di calore ottiene consumi inferiori ed un’affidabilità di maggior durata nel tempo se alimentata con corrente trifase. Inoltre, il costo della corrente monofase o trifase è il medesimo. Un vantaggio che dà l’alimentazione a corrente trifase per la propria abitazione è la maggior potenza in kW concessa dal fornitore di energia elettrica, che permette una grande flessibilità di utilizzo dei restanti elettrodomestici (come piano ad induzione e simili).
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Cos'è lo sbrinamento di una pompa di calore e perché è importante?
Lo sbrinamento è la fase in cui la pompa di calore utilizza il calore prodotto per rimuovere eventuale ghiaccio formatosi sulla batteria (evaporatore). Lo sbrinamento è quindi un consumo energetico che abbatte la resa della pompa di calore: diventa quindi molto importante che la pompa di calore sia dotata di un evaporatore di grandi dimensioni e con un’ampia distanza tra le lamelle della batteria, che fa sì che gli sbrinamenti siano poco frequenti e di breve durata.
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È corretto interfacciare il mio impianto fotovoltaico con la pompa di calore?
Sicuramente sì, ma non tutte le pompe di calore permettono di farlo in maniera adeguata: è infatti necessaria una regolazione che dialoghi con tutto il sistema e che analizzi i dati di ogni singola componente (batterie, fotovoltaico, consumi dell’abitazione) in tempo reale, in modo da aumentare la percentuale di autoconsumo.
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Posso usare il raffrescamento radiante in estate?
Sì, il raffrescamento radiante è un’ottima soluzione per aumentare il comfort all’interno degli ambienti, evitando correnti d’aria e temperature disomogenee tra le varie zone. Questo sistema prevede che sia abbinato ad una regolazione dedicata e ad un sistema di deumidificazione. Inoltre, questo tipo di impianti utilizzano acqua refrigerata a circa 18°C – anziché a 7°C come i sistemi tradizionali – permettendo di ottenere una resa della pompa di calore molto più elevata, oltre ad un notevole risparmio energetico.
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La VMC è necessaria nella mia abitazione?
Con l’introduzione dei nuovi sistemi costruttivi, le nostre abitazioni tendono ad essere sempre più isolate dal punto di vista termico: questo comporta un basso ricambio di aria all’interno della casa. Si rende quindi consigliabile l’installazione di un sistema di VMC (ventilazione meccanica controllata) per aumentare la qualità dell’aria all’interno degli ambienti ed evitare la formazione di muffa o condensa.
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È vero che le caldaie a biomassa inquinano?
Non si può generalizzare: le caldaie con sonda Lambda e sistemi di abbattimento delle emissioni arrivano ad essere certificate con un valore nullo di emissione di polveri sottili. Chiaramente, valori molto bassi in termini di inquinamento equivalgono a valori molto alti di rendimento.
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Posso controllare il mio impianto da remoto?
Sì, sia con i prodotti a marchio ETA (caldaie) che con i prodotti a marchio iDM (pompe di calore), il controllo remoto è fornito di serie e permette la totale gestione da remoto dell’impianto. Questa interfaccia permette anche ad i nostri CAT (Centri Assistenza Tecnica) di intervenire tempestivamente su eventuali anomalie di funzionamento e di avere il minor downtime possibile.
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Se ho un problema chi interviene?
Tutti i nostri CAT (Centri Assistenza Tecnica) sono formati tecnicamente per intervenire su tutti i nostri prodotti, quindi nell’eventualità di una problematica dell’impianto l’utente finale avrà un unico interlocutore da contattare, che lo seguirà passo dopo passo.